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.Oh, sembrava che la piccola Casey non amasse seguire le regole.
La semplice menzione della Traccia era stata sufficiente a spegnere ogni segno di entusiasmo dallo sguardo e dal volto della ragazzina: sapeva di avere ragione, entrare in conflitto con il Ministero della Magia era un rischio che non avrebbe voluto correre - aveva troppo da perdere, Hogwarts e la Magia: passare la vita come un semplice Babbano dopo aver assaporato la libertà, dopo aver avuto un assaggio di vita vera. No, non avrebbe rischiato tanto. Tuttavia non amava sentirsi dare ragione a vuoto, esattamente come riteneva avesse appena fatto Casey: stava appunto per rilassare il viso in un'espressione scocciata, quando le sue successive parole glielo contrassero in una smorfia disgustata.
Oh, ti prego - era impossibile trattenersi, doveva correggere le idee completamente scorrette della piccola fata - Peter Pan? Un arrogante moccioso viziato, incapace di vedere al di là del suo naso? Oh no, ma se lo desideri puoi chiamarmi Hook.
Quando aveva letto il racconto di J.M. Barrie, aveva mal sopportato l'arroganza del ragazzino e con il passare degli anni aveva simpatizzato con il Capitano - avesse potuto, avrebbe ucciso lui stesso la piccola zecca volante. Tuttavia non avrebbe insistito, se Thinkerbell avesse continuato nella sua fantasia, Wolf non avrebbe provato nuovamente a farle cambiare idea: non ora che la ragazzina aveva accettato di accompagnarlo a fare un po' di sano shopping. Deciso a non perdere tempo, a togliersi finalmente dalla strada e dalla pioggia, si incamminò verso il negozio più vicino: alle sue spalle, il Serraglio Stregato era più che mai invitante.
Uno sconto alla Testa di Porco? Decisamente interessante e conosco anche la persona giusta con cui usufruirne.
Con quelle parole Wolf aprì la porta del primo negozio, lasciando passare la ragazzina prima di lui - non mentiva, sapeva perfettamente con chi avrebbe potuto farle visita: Elijah sarebbe stato contento di farsi una bevuta in sua compagnia, ne era sicuro. Una volta entrati nel Serraglio, i due ragazzi furono avvolti da un delicato torpore e da centinaia di versi dei diversi animali lì contenuti: una cacofonia tremenda, ma non sufficiente a nascondere la domanda di Casey.
Penso una Firebolt, dato che ancora non posso comprare una Gelbsturm: mi manca l'esperienza necessaria.
Poi, concentrandosi sui vari felini presenti in quel negozio, notò una micia dal pelo corto, grigio tigrato, ma con dei riflessi rossastri - era quanto di più bello lui avesse mai visto. Era totalmente e completamente innamorato di quella gatta dai riflessi color dello sherry: Wolf attirò l'attenzione del Garzone di turno, indicandogli la propria scelta e consegnandogli i Galeoni necessari.
Vorrei quella gatta, grazie - non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e, una volta ottenuto ciò che desiderava, la mostrò alla sua compagna di compere - E' bellissima, vero? Penso che la chiamerò Sherry.
Tornare in strada, sotto la pioggia insieme alla nuova gatta, si rivelò un'esperienza decisamente traumatica - Sherry sembrava poco apprezzare un clima tanto umido, lamentandosi in continuazione fino all'ingresso de Accessori di Prima Qualità per il Quidditch.
E tu, Thinkerbell? Hai qualche animale?
Entrati nel negozio, Wolf si diresse immediatamente al bancone: sapeva cosa prendere e non avrebbe esitato un solo minuto. Ancora una volta richiamò il Garzone, poggiando sul piano rigido i soldi che già sapeva gli sarebbero stati necessari - anche se, già che c'era avrebbe potuto spendere qualche Galeone in più.
Ti scoccia se prendo qualche oggetto in più? - domandò a Casey, per poi rivolgere la sua attenzione al Garzone - Vorrei acquistare una Firebolt, un Baule con Boccino, Pluffa e Bolidi e infine un Kit di Manutenzione per Manici di Scopa.
Una volta pagati e terminati gli acquisti, Wolf si diresse nuovamente in strada e sotto la pioggia: aveva portato a termine la sua missione, se così si poteva chiamare e suo padre non ne sarebbe stato contento. Per nulla.
Ok, ho terminato i miei acquisti: tu hai qualche piano adesso?. -
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WOLFGANG BOGDANOW
PREFETTO SERPEVERDE
15 ANNI SERPEVERDE
Non riuscì a trattenersi.
Il ghigno che stava nascendo in volto a Wolf era uno dei più divertiti e sinceri che aveva emesso sin da quando erano sopraggiunte le vacanze estive - dei, la maggior parte degli studenti non vedeva l'ora che la scuola finisse per poter tornare a casa propria e rilassarsi per un paio di mesi, ma non lui: uno studente atipico forse, ma doveva ammettere che la piccola Casey era riuscito a distrarlo tanto a lungo da fargli dimenticare il precedente diverbio con il padre.
Ah, quindi se avessi paura dei coccodrilli - soppesò le parole, per poi rivolgerle un sorriso sghembo come per metterla alla prova - mi scaricheresti per un ragazzino in calzamaglia?
Forse non aveva sbagliato a pensare che quello fosse un test per la ragazzina che in quel momento lo stava accompagnando a spasso per negozi, ma lo divertiva immensamente stuzzicare i suoi poveri interlocutori - un gioco che probabilmente, prima o poi, lo avrebbe messo in qualche guaio - e sfortunatamente quel giorno era capitato alla piccola Thinkerbell.
Un collante? Dici che ne abbiamo bisogno? E io che pensavo ci stessimo divertendo insieme.***
Il giorno in cui aveva portato a casa Felix era stato uno dei più belli della sua vita, anche se "tinto" dall'ombra scura della presenza di suo padre: eppure, ancora ricordava l'emozione di aver stretto per la prima volta in mano la propria bacchetta e di avere finalmente qualcuno con cui confidarsi - se solo ripensava alla solitudine di quei primi giorni non poteva che essere felice che fossero solamente un lontano ricordo. In quel momento, però, tutta la sua attenzione era focalizzata sulla sua gattina nuova - la piccola Sherry - e sui complimenti che Casey le stava rivolgendo in quel momento: il suono delle fusa non faceva altro che confermare l'invito implicito della ragazza a rivedersi, qualcosa che stranamente si ritrovava a sperare accadesse anche lui.
Sono sicuro che andranno d'accordo.
Poteva sembrare una frase fatta, una di quelle che si pronunciavano per liberarsi della scocciatrice di turno ma per una volta non si trattava di una situazione simile - la spontaneità della piccola Grifondoro era liberatoria, per una volta poteva solamente rilassarsi e godersi la giornata: un motivo più che sufficiente per desiderare di passare altro tempo in sua compagnia. Solo ad osservare lo stupore di Thinkerbell nell'osservare il negozio, Wolf riusciva a ricordare la gioia che aveva provato la prima volta che aveva volato - il campo di Quidditch ad Hogwarts e una delle prime lezioni di Volo insieme al professor Black.
E' un negozio bellissimo, vero? Non ho mai capito il motivo per cui agli studenti del Primo Anno è proibito l'uso di manici di scopa personali a meno che non si tratti del Quidditch.
A dire la verità, erano diverse le regole scolastiche che rimanevano inspiegabili al Serpeverde - compresa lo strano interesse di Peverell di spedire giovani studenti nel bel mezzo di una Crociata: oh, beh, non era lui a prendere quel tipo di decisioni.***
Wolf seguì la ragazzina fuori dal negozio, cercando di non lasciare che la sua insofferenza per le persone si manifestasse nei confronti dei vari passanti che - nonostante la pioggia - continuava ad affollare la via principale di Diagon Alley: il suggerimento di Casey di trovare riparo sotto un portico fu accolto con evidente sollievo da parte del ragazzo che non riusciva più a sopportare quel misto di acqua e involontario contatto fisico da parte di completi sconosciuti. Si lasciò trascinare di buona lena dalla ragazza fino alla tettoia dove finalmente si fermarono - il peso dei suoi nuovi acquisti stava iniziando a farsi sentire e il pensiero di andare a mangiare un gelato da Fortebraccio andava a stimolare la sua gola. Un gelato era proprio quello che ci voleva dopo quella giornata passata a sperperare i propri soldi - dei, riusciva quasi ad immaginarsi la faccia di suo padre quando sarebbe rientrato in casa con tutte quelle borse. E una gattina nuova.
Un gelato è proprio un'ottima idea, Thinkerbell: ti scoccia se fumo una sigaretta prima?
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